Il percorso “I luoghi del cuore” prende spunto dalle opportunità che si presentano nel corso dell’anno scolastico, di apprendere fuori dalle aule. Così un’uscita in un luogo di pregio del Ticino (lago Ritom) diventa motivo per riflettere sulle bellezze naturali del cantone e occasione per far raccontare agli allievi i loro luoghi del cuore. Ma dove si trovano i luoghi del cuore? Anche per i diretti interessati può diventare una sfida riuscire a collocarli in una mappa. Il geoportale può essere di aiuto per iniziare a mettere un simbolo e scrivere una breve descrizione per identificare il proprio luogo, scoprire i luoghi dei compagni e condividerli in una mappa che li raccolga tutti. Ogni luogo è diverso ma si possono trovare dei “grappoli di simboli” con caratteristiche simili: i luoghi di svago in montagna, o vicino ai laghi, oppure i centri storici di alcune città. Il geoportale ci permette di visualizzarli con le loro peculiarità attivando i livelli tematici che aiutano a scoprire il territorio visto sotto angolazioni diverse e permettono di interpretarlo con letture specifiche che si avvicendano, mettendo in relazione in modo dialettico i bisogni/interventi dell’essere umano, con gli elementi naturali del territo-rio cantonale, che diventa il grande cuore dei luoghi.
Il percorso “I luoghi del cuore” permette agli allievi di conoscere e valorizzare nella sua varietà e molteplicità, il territorio del loro Cantone. Le emozioni dei bambini costituiscono la porta d’entrata per avviare i processi d’apprendimento e il geoportale diventa lo strumento per ricercare e inserire questi luoghi all’interno dei limiti cantonali e in seguito in un contesto che tiene conto degli aspetti naturalistici e socioeconomici. Per il docente è importante tener vivo l’interesse che gli allievi spontaneamente manifestano per un posto che desta ricordi ed emozioni, ma anche di riuscire a portare i singoli allievi a condividere questo interesse con il resto della classe e allargarlo di conseguenza a gran parte del territorio cantonale. Occorre stuzzicare la classe per far emergere delle domande e riuscire a ricercare nel geoportale i livelli e i dati correlati che, opportunamente interrogati, permettano agli allievi di trovare delle risposte. Le funzioni di base per usare map.geo.admin.ch, sono acquisite gradualmente senza bisogno di prevedere delle sessioni di lavoro specifiche, per facilitare il richiamo alle operazioni necessarie per le funzioni di uso più frequente, gli allievi hanno preparato un libretto di istruzioni. I dati presenti nel geoportale sono il risultato di anni d’indagini e raccolta dati eseguiti da specialisti nei più disparati settori di ricerca, è indispensabile che il docente, a dipendenza delle richieste e degli interessi che emergono dalla classe, esegua delle ricerche preliminari e svolga un’azione di mediazione e di filtro per permettere agli allievi di arrivare agevolmente ad attivare i livelli pertinenti e trarne le informazioni adeguate al loro livello di interpretazione.
Esiste un limite di età per pensare e ricercare un luogo del cuore? La risposta è no, il percorso descritto è pertanto adatto a essere proposto in qualsiasi ordine scolastico variandone opportunamente il livello di approfondimento su quanto i geodati propongono come spunti di ricerca e riflessione. Nel caso specifico l’itinerario è stato svolto in una pluriclasse 4/5 SE di 23 allievi, le classi hanno lavorato alternandosi per gruppi separati al computer, ma il tipo e il carico di lavoro è stato identico per entrambi.