Percorso didattico - Bisogni e servizi nel nostro quartiere

Introduzione

Verso gli otto anni i bambini iniziano a rivolgere maggior attenzione al territorio nel quale agiscono quotidianamente: il quartiere. In questo percorso map.geo.admin.ch diventa lo strumento per aiutare a ricomporre in modo coerente l’organizzazione dello spazio a loro più famigliare. Una breve storia descrive una possibile situazione indisturbata del quartiere che ritorna alle condizioni primordiali di foresta golenale. In questo scenario vergine, poco influenzato dall’azione dell’essere umano, gli allievi iniziano a definire i limiti naturali del quartiere (lago, fiume, versante montuoso), ad individuare la loro casa all’interno di questi limiti, a inserire strutture e servizi da loro ritenuti indispensabili per lo svolgersi delle attività sociali quotidiane e a metterli in comunicazione con una rete stradale. Ma, piano, piano la foresta scompare…

Commento didattico

All’età di 8 anni i bambini sono già in grado di sapersi orientare tenendo come punti di riferimento i luoghi a loro più familiari. È il periodo propizio per iniziare a prendere in esame e comprendere l’organizzazione del territorio in un raggio d’azione circoscritto al quartiere di residenza, dove si possono facilmente riconoscere e distinguere servizi pubblici e privati. Il geoportale può essere di grande aiuto per facilitare una visione d’insieme del quartiere, comprenderne l’organizzazione in isolati e individuare servizi e altre particolari infrastrutture. In questo percorso è stato sufficiente caricare il livello con i limiti amministrativi del quartiere, il resto del lavoro si svolge sulle rappresentazioni cartografiche di base e la visione aerea. Per lavorare in modo più specifico sui concetti da costruire nel corso dell’itinerario (quartiere, limiti naturali, servizi, isolato urbano, rete viaria, ecc.), gli allievi hanno lavorato in modo attivo e creativo sulle mappe usando le funzioni presenti alla rubrica “disegnare e misurare” senza bisogno d'interrogare la banca dei geodati. Docente e allievi elaborano delle mappe che si trasformano in altrettanti livelli sui quali avviare/continuare il lavoro da una sessione all’altra. Il percorso didattico descritto nei capitoli che seguono si riferisce alle fasi di lavoro svolto sul geoportale, occorre in ogni caso considerarlo nella sua continuità e "integrità", rappresentata da fasi alterne di lavoro più attivo e creativo al computer, con fasi d’aula nelle quali la maestra ha introdotto, ripreso, collegato i principali concetti elaborati. A questo scopo si è rivelato di grande aiuto un quaderno personale redatto da ogni allievo per tenere traccia delle scoperte e per strutturare gli apprendimenti.

Livello scolastico

Il percorso è stato svolto in una classe di terza elementare e ha mostrato come l’uso del geoportale possa essere introdotto già all’inizio del secondo ciclo SE. Gli allievi coinvolti nel progetto hanno mostrato livelli di competenza sull'uso del computer assai diversi, per alcuni di loro ad esempio, già le operazioni di base come l'uso dei tasti e i movimenti del mouse o la scrittura con la tastiera, hanno costituito degli ostacoli. Questa eterogeneità e le difficoltà incontrate da alcuni allievi all'inizio, sono state in parte superate con un'accurata organizzazione delle sessioni di lavoro per facilitare le operazioni al computer. Le lezioni si sono svolte a classe intera e il lavoro in coppia tra la maestra e il coordinatore del progetto è stato determinante per poter seguire le coppie di allievi più in difficoltà. In generale la classe nonostante l'età degli allievi ha risposto bene alle proposte didattiche. L'uso creativo e propositivo del geoportale lo rivela uno strumento accattivante adatto per introdurre l'uso delle nuove tecnologie anche con gli allievi più piccoli. Occorre tener presente inoltre, che per insufficienza e l'inadeguatezza dei dispositivi informatici nella sede scolastica, le sessioni di lavoro si sono svolte in una sede di scuola media vicina a scadenze e orari ben precisi, fatto che ha costretto la classe a un intenso carico di lavoro. Quasi tutti gli allievi hanno in ogni caso mostrato interesse per le attività proposte e si sono trovati a proprio agio nell’uso del geoportale, imparando in fretta le funzioni interattive per elaborare delle mappe personali.