PERCORSO DIDATTICO – MINERALI, ROCCE E FORNACIAI

Introduzione

Che fare se la classe manifesta un’insospettata e contagiosa passione per i cristalli? Gli allievi portano i loro esemplari, dai più comuni cristalli di zucchero, a quelli più esotici come la Wolframite. L’aula si riempie di forme geometriche naturali, perfette e colorate che brillano, incantano e risvegliano un’eccitazione da febbre dell’oro. Si sa, nelle teste dei bambini ruotano sempre tanti: “perché maestra?” E la brava maestra sa cogliere tanta passione e interesse, per creare una cornice di senso e andare oltre la già appagante soddisfazione di osservare queste meraviglie naturali. Così dai cristalli si passa alle rocce e dalle rocce al loro impiego come materiali di costruzione. Le rocce più insignificanti diventano materiale pregiato per fare calce e coppi. Alla fine scopriamo che il territorio dove viviamo è pieno sia di minerali, sia di rocce, che un tempo minatori e fornaciai cavavano dalle montagne per modellarle e cuocerle e, chi l’avrebbe mai detto, per estrarci l’oro! In questo viaggio rocambolesco tra esperimenti, scoperte e caccia all’oro, il visualizzatore di carte di map.geo.admin.ch diventa lo strumento didattico che interviene con discrezione per tessere quella rete di collegamenti che aprono le finestre della scuola sul territorio. E i bambini? Imparano contenti, insieme a una maestra felice.

Commento didattico

Il percorso alla scoperta delle rocce e dei minerali, ha permesso agli allievi di osservare, studiare, riflettere e porsi domande sul regno dei minerali e delle rocce, ma anche dei mestieri e degli aspetti storico-culturali legati allo sfruttamento di queste materie prime. Sono stati gli allievi stessi a ispirare questo percorso portando a scuola minerali e rocce per loro speciali, raccolti, ricevuti in regalo o acquistati. La maestra ha accolto questi "doni" e ha messo gli allievi nella condizione di porsi delle domande partendo da quel bisogno di saperne di più, che ogni allievo manifestava verso il proprio cristallo. La presentazione del percorso didattico si riferisce in particolare alle sessioni di lavoro svolte al computer con il geoportale. L’uso dei geodati ha rappresentato un valido aiuto e supporto, integrandosi in un percorso assai più complesso che non sarà possibile descrivere nei dettagli in questa sede. Il progetto didattico coinvolge e si muove tra diversi ambiti disciplinari passando da quelle sperimentali/scientifiche (creazione di un minerale, estrazione del ferro dalla pirite, realizzazione di mattoncini di terra cruda, …), a quelle geografiche (dove si trovano i minerali nella nostra regione, dove si estraggono i minerali che abbiamo in classe, …), a quelle storiche (uso delle fonti storiche per scoprire l’uso di rocce come argilla e calcare per produrre materiali da costruzione, mestiere del fornaciaio, …). Il percorso si è concluso con un’uscita didattica per visitare i luoghi del Malcantone ricchi di giacimenti minerari e in particolare quelle miniere d’oro che gli allievi con sorpresa avevano scoperto sulle mappe tematiche del geoportale. Lo svolgimento del percorso non può pertanto prescindere dalle attività che si sono svolte in parallelo, senza le quali le sessioni di lavoro al geoportale sarebbero ridotte a mero esercizio, togliendo gran parte del senso che gli allievi sono riusciti a trovare in questo progetto didattico.

Livello scolastico

La classe nella quale è stato svolto il progetto è una pluriclasse quarta-quinta di 21 allievi, molto motivati quando si tratta di utilizzare il computer e fin dalle prime attività di scoperta, hanno mostrato una certa abilità e facilità nell’utilizzo del geoportale.La classe nella quale è stato svolto il progetto è una pluriclasse quarta-quinta di 21 allievi, molto motivati quando si tratta di utilizzare il computer e fin dalle prime attività di scoperta, hanno mostrato una certa abilità e facilità nell’utilizzo del geoportale.